venerdì 27 novembre 2015

ANGELO RIVIELLO - "Angelo Riviello Moscato & Giulio Cesare Capaccio" con Marano & Riviello nella "Città Invisibile Sparita"

Nell'ambito della Chiena 30°

Il Presidente di Utopia / The President of Utopia Santino Campagna
Il Direttore dell'Historic B. Hotel Maccarunera / The Director of Maccarunera Historic B. Hotel Cosimo Tartaglia e l'Amministratore unico Carmela Tartaglia
hanno il piacere di invitarla all'inaugurazione  della mostra
invite you the opening of the exibition



ANGELO RIVIELLO

"Angelo Riviello Moscato Giulio Cesare Capaccio"
con Marano & Riviello nella "Città Invisibile Sparita"
(ante-logica-pre mortem in progress)

Historic B. Hotel Maccarunera
Vico delle Gualchiere - Canale della "Chiena"
27 Luglio / 27 Agosto 2015

Testimonianze critiche degli amici ospiti:
 Rino Mele dell'Università di Salerno e Antonio D'Avossa dell'Accademia di Belle Arti di Brera (Milano)
(lettere aperte all'autore, di Gelsomino D'Ambrosioe di Antonio D'Avossa, dell'anno 2002)

OPENING  lunedì 27 luglio ore 20 
Un ringraziamento particolare a Pasquale Caponigro, come fonte documentaria sugli emblemi di Giulio Cesare Capaccio, e a Santino Campagna per la fornitura del grano di Serre

Utopia Contemporary Art Associazione Culturale
Via Arc. Carmine Cesarano 17 Campagna
utopiacontemporaryart.blogspot.it

Historic B.Hotel Maccarunera - ex Pastificio/Mulino sul fiume Tenza
Vico delle Gualchiere - P.zza M. Guerriero - Canale della Chiena
Pro loco Città di Campagna
C.so Umberto I°

Comune di Campagna
L.go della Memoria

Part. della locandina-Invito
Venerdi Santo in Campania, olio su tela di sacco - 1966
Omaggio - Arte e scienza, olio su tela - 1968
Angelo Riviello Moscato & Giulio Cesare Capaccio - Work in progress - 
Nuvole, acrilico e tecnica mista su tela -1987//2001
Angelo Riviello Moscato & Filippo Giordano Bruno- All'ombra delle idee-part. 
Intaglio su legno di ciliegio, ulivo e castagno - 1987-88
La Città Invisibile Sparita - Work in progress Città Vissute - Opere Minime, dal 1978 
(I° serie)/1978 -  II° serie 1991) - Zappino,  acrilico su tela, 1993
Lotteria Italia-Le Stelle del desiderio, Olio su tela, 1996

Angelo Riviello Moscato & Giulio Cesare Capaccio -Work in progress - 
Ceramica a cera sarda - diam. 30 cm (proprietà privata)-1987//2003
Angelo Riviello Moscato & Giulio Cesare Capaccio -Work in progress - 
Ceramica a cera sarda - diam. 30 cm (proprietà privata)-1987//2003
Angelo Riviello Moscato & Giulio Cesare Capaccio -Work in progress - 
Ceramica a cera sarda - diam. 30 cm (proprietà dell'artista) -1987//2003
Angelo Riviello Moscato & Giulio Cesare Capaccio -Work in progress - 
Ceramica a cera sarda - diam. 30 cm (proprietà dell'artista)-1987//2003
Angelo Riviello

  Angelo Riviello (nato a Campagna - SA). Dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte di Salerno, ha studiato Scenografia  con Toti Scialoja all'Accademia di Belle Arti di Roma e Storia dell'Arte con Nello Ponente, unitamente a materie come la Scenotecnica e Storia del Teatro), acquisendo il diploma di AA.BB.AA. con una tesi su Alexander Calder e le Avanguardie del 900. Per motivi di studio e di lavoro, si reca a Zurigo, Copenaghen, ed a Milano, con brevi soggiorni a Positano, Torino, Venezia, Firenze, Bologna, Bari, Berlino, Barcellona, Praga, Marsiglia, Matera, Parigi. Vive e lavora tra Napoli, Salerno e la Città di Campagna.

Ha svolto e svolge un'attività multidisciplinare (pittura, fotografia, cinema in 8 mm. e super 8, assemblages, installazioni scultoree e oggettuali, ambientazioni, video, performance-teatro, graphic-design, scrittura). Sul piano dei contenuti, la sua fonte di ispirazione è il recupero di una memoria, su una propria identità storica, antropologica e culturale, iniziando con introspezione, su aspetti intimisti, dove la propria autobiografia e certi aspetti familiari di una cultura prevalentemente cattolico-contadina, rappresentano il cardine e il pretesto per raccontare con ogni mezzo tecnico espressivo un suo percorso. Artista nomade, tra un nord e un sud del paese, libero nel trovare i tasselli per un suo "mosaico", nella sua opera in progress, con escursioni in altre città europee, nei suoi viaggi di "andata e ritorno", in città conosciute e vissute. Ha iniziato dipingendo con un segno intenso dai colori forti e passionali, aspetti del proprio territorio, per ritrovarsi poi nell'uso del mezzo fotografico e filmico (con una lettura anche documentaria), per continuare a spaziare, tra le ambientazioni, installazioni scultoree e la pittura, piegate ai propri intenti progettuali.

"Identità e Memoria", la ritroviamo nella storia del luogo, con i suoi personaggi universali, quali Giordano Bruno, Giulio Romano, Giulio Cesare Capaccio, ma anche nelle organizzazioni di eventi legati prevalentemente al tema dell’acqua, nella sua idea progettuale di recupero, di salvaguardia, di spettacolarizzazione e di trasformazione della Chiena, strappandola alla “ruspa selvaggia” della ricostruzione post sismica (il suo capolavoro nel sociale: Piena d’Acqua del fiume Tenza di Campagna, supportato in questo da Italia Nostra di Salerno, da Segno Associati, dal Comitato “Amici del Museo” e dalla concessione che fece l’Amministrazione locale, tra mille perplessità), da un uso locale, come nettezza urbana dalle antiche origini, a evento universale, con spettacolo multimediale, coinvolgendo numerosi altri artisti di varie generazioni e nazionalità, divenendo di fatto “un’opera d'arte a più mani” con il pubblico coinvolto gioiosamente a partecipare, in un “work in progress”, iniziando  dal 1982, con una componente musicale (la "Gazza Ladra" di Gioacchino Rossini), a cura di Gelsomino Fezza e Vito D'Ambrosio. Nel 1983 con un esperimento non riuscito di Teatro Mimo degli "Amici del Tetaro" (attuale Teatro dei Dioscuri) dovuto all’inesperienza e (forse) alla non conoscenza di un certo Teatro d’avanguardia (da Luca Ronconi, Memè Perlini, Magazzini Criminali, Krypton, Falso Movimento di Mario Martone, al Teatro Laboratorio di Grotowsk e Living Theater).. Nel 1984, con una mostra di pittori e fotografi locali, e finalmente nel 1985, il decollo definitivo (facendo conoscere la Chiena a livello nazionale), con l'arte e la cultura del presente a 360° (Kermesse Nazionale d'Arte Contemporanea), a cura di Angelo Riviello e Enzo Di Grazia (con testi in catalogo, oltre che dei curatori, anche del concuratore Rino Mele, con un racconto di apertura di Alan Frenkiel, e con un racconto di chiusura di Vito Maggio), con la partecipazione di alcuni gruppi teatrali, come il "Candeliere" di Salerno di Paolo Lista, e il "Teatro Cooperativa Lavoro" di Venezia, gruppi musicali, e numerosi artisti invitati, arrivati da ogni parte d'Italia (anche del luogo), che spettacolarizzandola, nel coinvolgimento del pubblico, la trasformarono in Opera d'Arte, attraverso performances, happenings, laboratori site specific, proiezioni video, abbinando il tutto alle passeggiate e alle secchiate.

Le sue prime personali, sulla "Memoria", dal titolo "Affetti" e "Due o Tre Angoli di Casa", risalgono al 1978 (prima del terremoto) e la seconda (con testo di Rino Mele), al 1981 (dopo il terremoto), organizzate dalla Galleria "Taide Spazio Per" di Salerno, di Pietro Lista e Cristina Di Geronimo. Ha esposto in altre mostre personali, in Italia e all'estero, e in numerose collettive e Rassegne, in campo nazionale e internazionale, come la "Nuova Creatività nel Mezzogiorno" (riservata ai giovani), al "Goethe Institute" di Napoli, organizzata da Lucio Amelio nel 1979, il Premio Terna 01 (prima edizione 2008, tra gli artisti finalisti), con mostre a Roma e a New York, e la recente "Fluxus", al "Kingsborough Community College of the City University" di New York, 2013, a cura di Irina Danilova.
Attualmente, condivide temi e progetti, del gruppo internazionale  "Manifesto Brut", e 59 Project.


Si sono interessati della sua opera: Luciano Inga–Pin, Michele Buonuomo, Lucio Amelio, Rino Mele, Maria Roccasalva, Ugo Di Pace, Antonio Castaldi, Angelo Trimarco, Filiberto Menna, Enrico Crispolti, Massimo Bignardi, Gelsomino D'Ambrosio, Antonio d'Avossa, Alan Frenkiel, Irina Danilova, e altri. 








lunedì 9 marzo 2015

"Pane quotidiano" - Arte da Mangiare 2015

"Pane quotidiano"
Installazione collettiva a cura di Antonella Prota Giurleo
Arte da mangiare  5 - 8 marzo,  2015 - Umanitaria , Milano

Un racconto, ispirato al cibo, di Meli Turmanidze, un’amica georgiana di Antonella Proto Giurleo, racconta, di una giornata in cui, raggiunta dal profumo della panetteria, ha acquistato pane e focaccia ( al diavolo la dieta!) ed è riuscita ad arrivare a casa senza soldi e senza cibo avendo regalato l'uno e l’altro a due persone che ne avevano bisogno.
Il racconto di Meli Turmanidze, scritto in Georgiano,viene utilizzato, in formato A4, come base per interventi di artiste e artisti a comporre un'installazione grafica e, successivamente, raccolte in un libro d'artista collettivo, in un'unica copia, per future mostre di "libri d'artista".

Artisti: 
Mame Demba Beye, Anna Boschi, Mara Caruso, Marco Esteban Cavallaro, Giuseppe Cafagna, Carolina Di Letto, Albino De Francesco, Emily Joe, Maurizio Follin, Eliana Frontini, Ornella Garbin, Ruggero Maggi, Marilde Magni, Nadia Magnabosco , Gianmario Masala , Pierangela Orecchia, Lorena Pedemonte Tarodo, Antonella Prota Giurleo, Angelo Riviello,  Mor Talla Seck, Antonio Sassu – Gruppo Sinestestico , Monica Scardecchia, Antonio Sormani, Giorgia Sormani , topylabrys, Rosanna Veronesi,  Vorticerosa











"FATE LA...CARITAS, uno degli interventi realizzati,
per Arte da Mangiare, 2015, di Angelo Riviello  

Il Racconto in lingua Georgiana, di Meli Turmanidze
***

მთელ თავის ბედნიერებას, თან ახლადა ემიგრაციაში გატარებული პირველი წლების სიმწარე. წლები, რომელთა დავიწყების დიდი სურვილი ქონდა!

ვერ იხსენებდა, მაგრამ დარწმუნებული იყო, რომ სიზმარი უნდა ყოფილიყო ძალიან ლამაზი, რადგან ძალიან გაბრაზდა, როცა მაღვიძარას შეუწყვეტელმა ზარმა გამოაღვიძა. ზარმაცად გამოძვრა ლოგინიდან, ფანჯარა შეაღო და ირგვლივ მიმოიხედა. გარეთ ზამთრის სიცივე იგრძნობოდა,... მაგრამ დღე მზიანი უნდა ყოფილიყო და გაიფიქრა – დღეს შანელის სუნამოს დღეა, იმის, ზაფხულში რომ მიყვარს პკურება.... საათს შეხედა, რვის თხუთმეტი წუთი იყო, გაიფიქრა , ჯერ ადრეა ბავშვებს კიდევ შეუძლიათ ცოტა ხნით ძილიო და გადაწყვიტა ფეისბუქის მეგობრებზე გადაევლო თვალი და დილა მშვიდობისა ესურვებინა...
ბაღის გამოსასვლელთან, სადაც თავისი პატარა შვილი დატოვა, შეიპყრო სურვილმა , რომ გაევლო საპურეში და ეყიდა ''ფოკაჩა'', რადგან გრძნობდა ძლიერ შიმშილს, მაგრამ შეეცადა საკუთარ თავზე ომი გამოეცხადებინა: - გეყოფა ერთი ფინჯანი უშაქრო ყავა, ან დიეტურ შაქართან ერთად, ვერ ხედავ, რომ ყოველ დღე წონაში იმატებ?... თითქოს დაარწმუნა საკუთარი თავი და გადაწყვეტილება შეიცვალა, მაგრამ როგორც კი საპურის წინ აღმოჩნდა ცთუნებას ვერ გაუძლო და ფიქრის გარეშე შევიდა შიგნით. ხალხი ცოტა იყო, მაგრა ნომერი მაინც აიღო. ცხელცხელი ''ფოკაჩა'', თავისი მაცდური ღიმილით იტყუებდა თავისკენ, უკვე წარმოედგინა თუ რა გემრიელი იქნებოდა და პირში ნდომის ნერწყვი მოადგა. ფიქრებში გართულს უცებ მოესმა
დილა მშვიდობისა ქალბატონო, რას ისურვებთ?
დილა მშვიდობისა! ერთი ნაჭერი ''ფოკაჩა''...
სხვა?
''ფრანჩეზინა'', მაგრამ თუ გაქვთ ახალი. არ მომცე გუშინდელი. იცით? -პურის ბევრი სახეობა გავსინჯე, მაგრამ ''ფრანჩეზინაზე'' უკეთესი ვერ ვიპოვე...
აიღო, გამყიდველისგან მობრუნებული ხურდა და გასასვლელისაკენ გაემართა.
-დამეხმარეთ ქალბატონო. მის წინ იდგა ახალგაზრდა ბიჭი ენერგიით სავსე და დახმარებას სთხოვდა.
-აქ დგომას და მათხოვრობას, გიჯობს წახვიდე და რამე სამუშაო შეასრულო, ნებისმიერი! მთავარია არ მოიპარო და ნარკოტიკს არ მიეკარო! უსაყვედურა მკაცრ ტონზე და გააგრძელა გზა გასასვლელისაკენ.
ბოდის გიხდით, წამოეწია ილაჯგაწყვეტილი ხმა და ინსტიქტურად მოტრიალდა, მოტრიალდა და გადააწყდა მისკენ მიმართულ ულამაზეს თვალებს, რომლებიც სავსე იყო წყენით, ტკივილით, ზიზღით... თვალები, რომლებიც ეუბნებოდნენ:
-თქვენ რა გესმით ამ ცხოვრების? თქვენ ვისაც დილით გაღვიძებთ მაღვიძარა და არა მშიერი კუჭი! თქვენ, რომელიც , ყოველ დილით სუნამოს ირჩევთ განწყობის შესაბამისად! თქვენ, რომელიც პურის ყიდვისას ჭირვეულობთ და წუწუნებთ! რა იცით თქვენ?!
ნელი ნაბიჯით მიუახლოვდა ახალგაზრდა ყმაწვილს, ათრთოლებული ხელით ამოიღო საფულედან მთლიანი ხურდა რაც კი გამყიდველისგან მიიღო და რიდით გაუწოდა გამწარებულ ახლგაზრდას, მაგრამ ''მათხოვარს'' მისგან უკვე აღარაფერი უნდოდა. 
-მაპატიე, ძალიან გთხოვ მაპატიე და აიღე ეს ფული, ეხლა მეტი არ მაქვს... ნაღვლიანი სახისა და შეწუხებული ხმის გაგონებაზე ყმაწვილს გული მოულბა და ფული აიღო. მან კი შეტრიალდა და უკვე აჩქარებული ნაბიჯით გაემართა გასასვლელისაკენ, კარებთან მისულ, ზურგსუკნიდან ისევ წამოეწია ხმა:
-მადლობა ქალბატონო, დიდი მადლობა!
უკან აღარ მოუხედავს, გააგრძელა გზა, ფეხარეული მიდიოდა , თითქოს მთვრალი იყო. ეკლესიის კუთხეში , ცივ იატაკზე ბოშა ქალი იჯდა ორ ბავშვთან ერთად. მიუახლოვდა და ფოკაჩა და ფრანჩეზინები მიაწოდა.
-ფული მირჩევნია, ასე თვითონ ვიყიდი იმას რაც მე მსურს. შემოესმა ბოშის ნათქვამი.
-ფული აღარ მაქვს, ეს აიღე, შიგნით თბილი ფოკაჩა და ფრანჩეზინებია, თითქოსდა თავისთვის ჩაიბუტბუტა, პასუხს აღარ დალოდებია, შეკვრა ბავშვებს მიაჩეჩა ხელში და სახლისაკენ გაუყვა გზას.
მიმავალმა შეამჩნია, რომ მთვრალივით ერეოდა ნაბიჯები და და საკუთარ თავს დაჯინებით უმეორებდა:
-მაპატიეთ, ცოტა მეც გამეგება!

მელი თურმანიძე

giovedì 26 febbraio 2015

Madonnina Pop - Sguardi Sonori 2015

Madonnina Pop - Sguardi Sonori 2015 - Festival di Arte e Musica Contemporanea, organizzato dall'Associazione FaticArt


Venerdì 6 marzo, 2015 - dalle ore 19
Galleria STUDIO RA - Via Bartolomeo Platina, 1F
00197  Roma
http://www.studiora.eu/2015/03/06/nuovo-look-per-la-madonnina-del-duomo-di-milano/

Dal blog mentelocale.it - Milano

Nella capitale si inaugura una mostra dedicata alla statua dorata della Madonnina del Duomo di Milano. Hanno aderito oltre 60 artisti che le hanno dato un nuovo look. Intanto, in città è polemica su dove mettere la copia a grandezza naturale.

Mentre Palazzo Marino stoppa la polemica sulla copia della Madonnina da sistemare in centro per l'Expo - la statua non verrà esposta in piazzetta Reale, ma dentro alla Cattedrale - la Galleria Studio.Ra di Roma chiude la call for ideas rivolta ad artisti, fotografi e illustratori per ideare un «nuovo look per la Madonnina del Duomo di Milano».

Al progetto, ideato dalla creativa milanese Raffaella Losapio, hanno partecipato decine di artisti, in maggioranza italiani, ma non è mancato un contingente straniero composto da coreani, cinesi, americani. In totale sono giunte oltre 60 proposte, tutte visibili a questo sito.
Il materiale inviato fa ora parte della collettiva Madonnina social pop che viene presentata giovedì 6 marzo dalle ore 18 nella sede della galleria romana (via Bartolomeo Platina, 1F). Per l'occasione, le diverse immagini di uguali dimensioni formeranno un'installazione-mosaico.

Come precisano gli organizzatori, l'iniziativa non intende utilizzare commercialmente il simbolo di Milano, ma di certo ai puristi farà un certo effetto vedere la statuetta dorata rivestita di colori abbaglianti, oppure moltiplicata da un programma di grafica o, ancora, ritagliata, segmentata, in una parola, trasformata.
Dopo l'esposizione nella capitale, da maggio 2015 i contributi creativi saranno a disposizione dei decisori politici e religiosi per eventuali attività espositive ma, come ci ha confermato la stessa organizzatrice, non è ancora previsto un passaggio milanese per la mostra.
LDe
Milano, 23 febbraio, 2015

Artisti:
Salvatore Anelli, Alessandro Antonucci, Roberta Banino, Tiziana Baracchi,Pier Roberto Bassi, Tiziana Befani, Luisa Bergamini, Jose Luis Bernardes, Guy Bleus, Giovanni Bonanno, Patrizia Jacomella Bonola, Cecilia Bossi, Rossana Bucci, Alfonso Caccavale, Vincenzo Ceccato, Giorgio Celon, Francesca Cho, Laura Cristin, Valentina Colella, Carmela Corsitto, Rosanna De Felice, Eleonora Del Brocco, Peppe Esposito, Marcello Diotallevi, Isabella Di Sagio, Monika Mori, Yue Fan, Cinzia Farina, Eligia Gentilucci, Maria Vittoria Bavarelli, Michela Giovinetti, Rosy Imbrogno, Gabriele Innamorati, Bijou d'Isabelle, Benedetta Iandolo, La Fabbrica delle Scimmie, Raffaella Losapio, Xing Liu, Calogero Marrali, Virginia Milici, Assunta Mollo, Antonella Paponi, Michel Patrin, Mauro Rea, Claudia Rivelli, Angelo Riviello, Vincenzo Russo, Rocco Salvia, Ilaria Santarelli, Roberto Scala, Giuseppe Scelfo, Giovanna Semerano, Fulgor Silvi, Gruppo Sinestetico, Silvia Stucky, Lucia Spagnuolo, Giancarlo Villani, Lili White, Qinggang Xiang...

Video di Carlo Fatigoni (www.faticart.org)


Una delle 60 Madonnine a cui è stato rifatto il look:
"Oh...Mia Bela", 
 (un "divertissement", come dicono i francesi),di Angelo Riviello



Per maggiori dettagli consultare i siti: 
http://www.studiora.eu/2015/03/06/nuovo-look-per-la-madonnina-del-duomo-di-milano/
http://www.faticart.org/

Per ascoltare intervista Madonnina pop su Radio Popolare: 1 marzo 2015
http://podcast.radiopopolare.it/girasoli_01_03_2015.mp3